Radiofreccia (1998)
Paese Italia
Anno 1998
Durata 112 min
Genere drammatico (commedia)
Anno 1998
Durata 112 min
Genere drammatico (commedia)
Regia Luciano Ligabue
Soggetto Luciano Ligabue
Sceneggiatura Antonio Leotti, Luciano Ligabue
Casa di produzione Fandango
Fotografia Arnaldo Catinari
Montaggio Angelo Nicolini
Musiche Luciano Ligabue
Scenografia Stefano Giambanco
Soggetto Luciano Ligabue
Sceneggiatura Antonio Leotti, Luciano Ligabue
Casa di produzione Fandango
Fotografia Arnaldo Catinari
Montaggio Angelo Nicolini
Musiche Luciano Ligabue
Scenografia Stefano Giambanco
« Te sta' dentro, che qua fuori è un brutto mondo! » | |
(Freccia) |
Luciano Ligabue passa alla regia, mettendosi alla prova e a mio avviso riuscendo benissimo nell'impresa.
Radiofreccia è la storia di cinque ragazzi e di una radio nella provincia della Bassa Padana.
Il film tratto dalla sua raccolta di racconti "Fuori e dentro il borgo", narra attraverso una storia semplice, la fine di una stagione, di "quegli anni '70", attraverso la prospettiva della provincia emiliana.
Per realizzare questa pellicola si avvale di un cast formato da giovani attori che recitano con spontaneità e genuinità.
All'inizio del film, ho trovato molti di questi attori poco convincenti, ma nella visione la loro naturalezza credo aiuti lo spettatore a immedesimarsi nella storia.
La colonna sonora è azzeccatissima: David Bowie, Doobie Brothers, Lou Reed, Creedence Clerawater Revival ... ...e Ligabue (aggiunge il suo tocco personale) con "Ho perso le parole", "Metti in circolo il tuo amore", "Can't help falling in love" (suonata dalla banda di Correggio).
VINCITORE DI 3 PREMI DAVID DI DONATELLO:
Migliore regista esordiente, Miglior attore protagonista (Stefano Accorsi), Miglior sonoro
Migliore regista esordiente, Miglior attore protagonista (Stefano Accorsi), Miglior sonoro
CURIOSITA'
- La vicenda dell'ippopotamo è realmente accaduta a Correggio, quando un ippopotamo è scappato dal circo che era in città in quei giorni.
- Alla fine del film quando nel 1993, si vede Adolfo il barista (Guccini) che ha lasciato il bar in gestione alla figlia; interpretata da Teresa Guccini, figlia del cantante anche nella vita.
- Nel film vengono proposte una a seguito all'altra le canzoni Werewolves of London e Sweet Home Alabama, che Kid Rock unirà dieci anni dopo, creando il successo estivo All Summer Long.
- Nella scena in cui Bruno, Freccia, Iena, Tito e Boris vanno a vedere com'era Radio King si vede Ligabue nei panni di deejay, infatti in una scena antecedente, nel momento in cui erano al bar dalla radio si sente "Siete su Radio King da Reggio, solo musica buona, solo la musica che ci pare, per le vostre richieste chiamate il 581363, i pezzi brutti non ve li passiamo", sentendo la voce del deejay si può riconoscere la voce di Ligabue.
Il film è tratto dalla raccolta di racconti Fuori e dentro il borgo scritto dallo stesso Ligabue. In particolar modo la storia ricalca i racconti Il girotondo di Freccia e Radio Fu. La sceneggiatura viene riscritta a quattro mani dallo stesso regista, Ligabue, in collaborazione con Antonio Leotti. Questi, inoltre, inseriscono anche altri personaggi dello stesso libro, ma trascurano volutamente la parte biografica ivi contenuta.
Da sottolineare la differenza con il libro, ove il personaggio di Freccia è in realtà chiamato Foja, in virtù di una voglia a forma di foglia che aveva sotto ad un orecchio.