ABC Family: Nell’ultimo episodio, Jessi a detto di essere “rotta”. Lei è veramente “rotta” o era destinata ad essere un assassino?
Julie: Jessi è davvero “rotta”. Uno dei grandi temi che sentivamo Fosse importante esplorare nel programma era l’idea della natura contro l’allevamento. In quel contesto, avevano Kyle e Jessi entrambi la stessa opportunità quando sono “nati” e sono state le circostanze a decidere chi infine Fosse “buono”? O c’è qualche elemento più spirituale collegato a entrambi i personaggi — in questo caso Kyle è davvero uno spirito puro e Jessi uno spirito oscuro? Questa è una domanda che noi avremmo continuato ad esplorare durante tutta la vita della serie — guardando la povera Jessi sforzarsi per essere buona come Kyle… e guardando in Kyle l’esperienza di vita e le dure realtà del mondo come le conosciamo noi che hanno infiltrato la sua buona, pura anima.
Ma in nessun modo Jessi è mai stata destinata ad essere cattiva dalla nascita. Latnok, in tutti i loro sforzi fuorviati, davvero credeva che volessero rendere il mondo migliore. Avevano semplicemente un modo particolare di farlo.
In molti casi Jessi non ha mai avuto l’opportunità. Sua mamma aveva problemi psicologici. Il suo ingresso nel mondo fu devastante. E i suoi primi giorni, prima che Madacorp la piantasse in una vita di ricordi, erano stati freddi e austeri. Ma nel profondo giace una ragazza vulnerabile — come qualsiasi umano — che voleva solo essere amata incondizionatamente.
ABC: Cosa stava per accadere con tutti quei cloni? Un esercito di eroi gentili, carini, salutari, responsabili fa un buon effetto, ma ci stiamo chiedendo se ci Fossero altre motivazioni più oscure.
Julie: Man mano che vedevamo la serie con personaggi come Brian Taylor, il professor Kern e Ballantine, certi programmi individuali possono corrompere l’obbiettivo comune di un’istituzione. Mentre noi pensiamo che il “mondo vecchio” Latnok aveva buone intenzioni, nel momento in cui metti quel maggior potere (giocando ad essere Dio) nelle mani di qualcun altro, le cose possono terribilmente andare storte. C’è una fazione all’interno dei Latnok, diretta dalla madre genetica di Kyle, che intendeva vendere i cloni di Kyle al maggior offerente — usando il vero Kyle come un esempio di quanto stupendo potesse essere il loro esperimento. Nonostante Kyle avesse distrutto con successo la formula, è salvata ancora nella sua testa come risultato dell’informazione che ha caricato dalla Zyzzx mentre era ancora nella capsula. Come Cassidy dichiarò, non si sarebbe fermato davanti a niente pur di riavere quelle informazioni. La prossima stagione sarebbe evoluta mettendo Nicole e Jessi in una situazione in cui, per salvare la vita di Kyle, danno a Cassidy quello che vuole. Ma non avrebbero mai potuto dire a Kyle quello che hanno fatto, cosi sarebbero state legate dal segreto che dovevano nascondergli.
ABC: Alla fine della serie, Kyle non era né con Jessi né con Amanda. Quindi, Kyle sarebbe stato con Jessi o con Amanda? E’ destinato a stare con la sua anima gemella? Sono entrambe la sua anima gemella? Qual è il significato delle farfalle e dell’elettricità?
Julie: Il quesito “con chi starà Kyle” è una domanda a cui rispondiamo con difficoltà, perché secondo la nostra opinione un vero eroe è spesso destinato a rimanere solo. Se il telefilm Fosse durato ancora cinque anni, probabilmente sarebbe andata a finire che Kyle non sarebbe stato con nessuna delle due, sapendo che non poteva portare avanti il suo vero destino di profeta vivendo una normale relazione come qualsiasi altro. Ma nel breve termine, abbiamo assolutamente creduto che la relazione di Kyle e Jessi avrebbe dovuto continuare a svilupparsi. Sarebbe stata complicata, passionale, volubile, e infine autodistruttiva. Appena Amanda avesse avuto l’opportunità di crescere oltre la sua vita riparata — probabilmente quando ha iniziato il college ed è partita in quel viaggio di scoperta personale che ogni giovane adulto intraprende — lei e Kyle si sarebbero riscoperti l’un l’altra dando inizio a una relazione che era più di un’innocente affetto. Ma quando tutto è detto e fatto, Kyle avrebbe intrapreso i viaggi nelle serie successive da solo, si spera in un modo poetico e bello.
ABC: Tom Foss sarebbe sempre stato una parte della vita di Kyle?
Julie: Tom Foss sarebbe sempre rimasto una parte della vita di Kyle, ma i demoni di Tom Foss sono la perdita di sua moglie e di sua figlia. Eventualmente, Kyle avrebbe fatto in modo di aiutare Foss a vivere la vita che lui pensava che non avrebbe più avuto. Kyle avrebbe liberato Foss dalla responsabilità di proteggerlo per assicurargli di poter trovare la felicità. Volevamo passare il compito da Foss a Declan. Declan, sempre cercando una risposta a dove collocarsi nella vita di Kyle, sarebbe andato da Foss a imparare come diventare il suo protettore.
ABC: Il fatto che Cassidy sia il fratello di Kyle è un’enorme rivelazione… ce ne sarebbero state altre di questo tipo? Kyle è imparentato con altri personaggi? Cassidy mentiva semplicemente per salvare la sua vita?
Julie: Cassidy e Kyle condividono la stessa madre genetica. Cassidy non mentiva. Nessun altro è imparentato con altri (per quanto ne so). La relazione alla Davide & Goliath tra Cassidy e Kyle sarebbe stata una buona parte della prossima stagione. Nonostante siano accomunati dallo stesso sangue, sono l’opposto l’uno dell’altro. Ciò ci avrebbe permesso di continuare a esplorare uno dei nostri temi preferiti della serie: cosa definisce “famiglia”?
ABC: Adam è davvero morto o sarebbe comparso di nuovo in un episodio futuro come Foss?
Julie: Adam Baylin sarebbe potuto rimanere in pace. Ma avremmo sempre avuto l’abilità di farlo apparire a Kyle nella sua mente, più di quando lo fece in Lockdown nella seconda stagione.
ABC: Cosa accadrà a Andy e Josh? Rimarranno insieme nonostante lei se ne sia andata e si possano vedere solo sulla webcam (yay Declan!)?
Julie: Josh e Andy avrebbero esplorato le acque pericolose conosciute come “relazioni a distanza”. Avrebbero potuto lasciarsi, tornare insieme, andare nello stesso collage, trasferirsi in altri colleges, rompere di nuovo, tornare insieme di nuovo, frequentare altre persone, e in fine sposarsi e vivere felici per sempre. La relazione di Josh e Andy era la preferita da noi sceneggiatori. Abbiamo davvero pensato al ritorno del cancro di Andy e al fatto che Josh l’avrebbe persa, ma semplicemente non potevamo permetterci di chiudere la porta su Andy, o all’attrice Magda Apanowich (nonostante uscisse per fare Caprica) perché noi amavamo troppo quei due caratteri per dirgli addio.
ABC: E per quanto riguarda Declan e Lori? Continueranno ad essere amici?
Julie: Declan e Lori, che lo crediate o no, finiranno alla fine insieme. Ma prima di questo, Lori se ne sarebbe andata a New York per inseguire una carriera musicale e Declan sarebbe andato con Foss per un soggiorno di preparazione. Dopo alcuni anni di difficili esperienze di vita, Lori sarebbe tornata a Seattle e avrebbe percorso la carriera di sua madre, andando a scuola per studiare psicologia — capendo che è la sua vera vocazione. Declan avrà sempre due priorità — Lory e Kyle. Per i fan di Battlestar Gallactica, lui è il Colonnello Tigh di Admiral Adama.
Declan avrebbe protetto Kyle da Foss e sarebbe stato il suo miglior amico e il più feroce dei suoi protettori. Lori sarebbe stata l’unica donna che avrebbe potuto capirlo, perché si sente anche lei forte allo stesso modo per Kyle.
ABC: Cosa più importante, come finisce?!?!?!
Julie: Come finisce? In termini generali, Kyle parte alla ricerca attraverso il mondo con la sola missione di aiutare la gente. Creando cibo dove la gente muore di fame, inventando risorse di energia che non distruggano l’ambiente, stabilizzando le aree del mondo che sono in guerra, essendo una brava persona — e lasciando che la sua bontà raggiunga gli altri. Chiamatelo Madre Teresa, chiamatelo Bill Clinton, chiamatelo Gandhi — era il destino di Kyle rendere il mondo un posto migliore. E questo perché i Tragers lo hanno preso e amato incondizionatamente, e sarebbe stato capace di farlo anche lui. Come sarebbe finito se avessimo avuto un altro episodio? Vorrei saperlo. Stavamo appena cominciando con tutte le storie ancora da raccontare su Kyle XY.
lunedì 8 novembre 2010
Ritorno al Futuro
A 25 anni dall'uscita nei cinema di Ritorno al Futuro, il giorno 27 ottobre e solo per quell'unica data, il film è tornato nelle sale!
La pellicola è stata rimasterizzata in digitale e con audio dolby 5.1.
Un appuntamento assolutamente imperdibile per tutti i fan della saga, ma anche per tutte le nuove generazioni.
Alla proiezione a Genova: -Molti avevavo gadget ispirati alla trilogia o abbigliati in omaggio agli attori del film.
Ho visto alcuni con scarpe bianche e piumino senza maniche rigorosamente rosso acceso; una ragazza con la magliaetta di "Incanto sotto il mare"...
Chicca finale era la presenza della DeLorean davanti al cinema, con un sosia del Dott Emmett Brown in tuta antiradiazioni bianca.
A essere sinceri ero titubante all'idea di andare a vedere un film che avrò visto si e no 200 volte, ma col senno di poi posso dire... che è stato molto bello!
Al cinema c'era un'atmosfera particolare, non è la prima volta che vado a rivedere lo stesso film, ma quando è tutta la sala in questa situazione, la cosa è ben diversa.
Durante la proiezione ogni tanto si sentiva anticipare la battuta, citare i tormentoni del film da "Grande Giove!" a "Pesante!". Risate nei momenti cult della proiezione e applausi a scena aperta ben 2 volte: quando Biff Tannen viene colpito con un pugno e ai titoli di coda.
Insomma è stata una serata davvero particolare.
Sulle ali dell'entusiasmo ho acquistato anche la raccolta in blu-ray. Audio e video anche in questo caso sono tutta un'altra cosa. Le scene tagliate poi sono davvero forti.
Robert Zemekis con la trilogia di Ritorno al Futuro ha creato un'opera eterna sempre al passo con i tempi.
TRON (1982)
Prodotto dalla Disney e diretto da Steven Lisberger.
Protagonisti: Jeff Bridges, Bruce Boxleitner, David Warner e Cindy Morgan.
Venerdì scorso in compagnia di 2 amici, in attesa/preparazione a Tron Legacy in 3D, abbiamo rivisto il primo Tron.
Tron è un film del 1982 di genere fantascientifico, all'avanguardia per molti aspetti: uso della computer grafica (stiamo parlando dell'82!), mondi virtuali e personaggi credibili e tangibili.
Chiaramente risente un po' del tempo... ormai i film del genere sono molto più veloci ed esasperati, con dialoghi e tempi morti ridotti al minimo... ma cmq secondo me è da conoscere soprattutto pensando al sequel (da cui ci si aspetta molto).
< La pellicola racconta lo scontro di Kevin, Alan e Lora contro il loro capo (arrampicatore sociale senza scrupoli) il Sig. Dillinger, coadiuvato dal megacervellone della ditta, il Master Control Program (MCP).
Tramite un raggio laser sperimentale, Kevin viene digitalizzato in un universo parallelo all'interno del MCP. In questo mondo digitale (composto dai programmi creati all'interno della Compagnia), attraverso dei videogame, gli esseri virtuali combattono senza sosta, giocandosi l'esistenza in base alle sfide proposte dal gioco stesso.
Assistiamo quindi alla lotta tra i "programmati" capitanati dai 2 "creativi" Flynn (Kevin nel m.reale) e daTron (un programma di Alan), uniti contro un dispotico nemico comune : l'MPC... >
Memorabile la fuga a bordo di motociclette virtuali.
#Note:
< Questo dicembre esce il sequel del film -Tron Legacy-
Trama: Il giovane e ribelle Sam Flynn (Garrett Hedlund) è ossessionato dalla misteriosa scomparsa di suo padre Kevin Flynn (Jeff Bridges), un tempo noto come il più grande esperto sviluppatore di videogiochi del mondo. Indagando su uno strano segnale proveniente da un vecchio videogioco arcade creato dal padre, Sam si ritrova catapultato in un mondo virtuale dove Kevin è rimasto intrappolato per oltre 20 anni. Con l'aiuto dell'impavida guerriera Quorra (Olivia Wilde), padre e figlio s'imbarcano in un pericoloso viaggio attraverso il cyber-universo in cerca della salvezza.
#Curiosità:
-Il termine "Tron" identifica un comando del linguaggio BASIC, contrazione dei termini "TRace ON", impiegato per la ricerca di errori nelle linee di un programma. L'effetto del comando è di mostrare a schermo, in tempo reale, le linee di codice mandate in esecuzione, permettendo di tenerne traccia. Il regista Lisberger affermò tuttavia di non essere a conoscenza di tale istruzione, e che il titolo Tron era più semplicemente derivato dalla contrazione di "elecTRONics".
-All' animazione partecipò anche Tim Burton, all'epoca agli inizi della sua carriera.
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